Origini del caffè

Storia e origini del caffè espresso

Il caffè espresso ha radici profonde in Italia, si tratta di una delle cose che rappresenta meglio lo Stivale nel mondo – come la pizza, la pasta, e molto altro. Oggigiorno si collega il caffè espresso perlopiù alla tradizione partenopea, e in pochi sanno che storia e origini di questo tesoro sono da cercare nel Nord Italia, tra Torino e Milano.

Angelo Moriondo, Luigi Bezzera e Desiderio Pavoni

Siamo nella Torino del 1884 e Angelo Moriondo aveva appena inventato una macchina innovativa per i propri locali. Questa macchina era automatizzata e poteva riempire in serie molteplici tazze. Se avesse promosso questo strumento, probabilmente sarebbe lui il pioniere dell’espresso… e non il milanese Luigi Bezzera.
Fu Bezzera, infatti, a rivedere nel 1901 l’invenzione di Moriondo e a parlarne alla stampa di Milano, nonché agli addetti nel settore: tutti gli occhi d’Italia erano su di lui, e sulla macchina per l’espresso, brevettata. L’anno dopo, nel 1902, il brevetto è passato in mano a Desiderio Pavoni della Pavoni s.p.a..

La macchina espresso “Ideale” e la sua evoluzione

La prima macchina per espresso ufficiale, della Pavoni, si chiamava Ideale e fu subito prodotta in serie e commercializzata. Era in ottone e con fornello a gas. Per l’estetica si deve tutto a Pier Teresio Arduino: nel 1905 prese infatti in mano il progetto, per migliorarlo ulteriormente.

La svolta a Milano: espresso a pressione

Nel 1938, a Milano, il barista Achille Gaggia ha cambiato definitivamente il destino della macchina per espresso: inserendo un meccanismo a pistoni ha collaudato la macchina per espresso a pressione, con l’acqua ad alta temperatura erogata con forza nel caffè in polvere. Insomma, è in questo momento della storia che si conferma il caffè espresso come lo conosciamo oggi.
In Italia questa innovazione prende immediatamente piede ma il contesto politico e sociale del periodo (le Guerre, la crisi economica) rallentano la diffusione all’estero. Oggi la macchinetta per l’espresso nei bar e caffetterie è invece un must in tutto il mondo, sinonimo di qualità soprattutto se made in Italy: una formula magica tutta nostra e che ci caratterizza.

Il caffè ideale per l’espresso

L’espresso, si sa, è la quintessenza del caffè… ma solo se fatto rispettando tutte le regole e partendo da un caffè di qualità: bisogna tener conto di temperatura e pressione, di freschezza del chicco, della macinatura, delle percentuali di Arabica e Robusta. Non c’è, quindi, una risposta univoca se ci chiedono quale sia il caffè perfetto da usare nelle macchine espresso: è anche questione di gusti, ma partendo da un presupposto di qualità. E il nostro caffè è sopraffino, provare per credere.
Dove c’è caffè espresso – o moka – allora c’è sicuramente casa. Noi di Caffè Santacroce ci immergiamo in ogni sfaccettatura del caffè dal 1988, e intendiamo continuare a esserne ambasciatori ancora per un bel po’!

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